Quanto viaggiano realmente le auto elettriche?
Questo studio ha offerto agli automobilisti dati fondamentali per comprendere meglio quanto possono affidarsi alla loro vettura elettrica.
Le condizioni del test, variando tra autostrade e zone collinari, hanno evidenziato come alcune auto mantengano meglio la carica rispetto ad altre, mostrando differenze significative nella loro capacità di gestire la batteria sotto sforzo.
Secondo la scienza, questo frutto secco è lo spuntino perfetto per le tue ossa e la tua memoria
Impatto del clima sull’autonomia delle e-auto
Durante l’El Prix, un evento annuale di test organizzato dalla NAF in Norvegia, diversi modelli di auto elettriche sono stati testati in condizioni estive, con temperature che variavano dai 7 ai 17 gradi Celsius. Questi test hanno permesso di valutare come le condizioni climatiche influenzino l’autonomia dei veicoli elettrici.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il calore ha influenzato meno le prestazioni delle batterie di quanto previsto. Le auto hanno dimostrato una notevole resistenza, mantenendo prestazioni vicine a quelle promesse dai produttori, offrendo così agli automobilisti una maggiore sicurezza nella pianificazione dei loro viaggi.
- 7 cibi da non mangiare mai prima di andare a letto per una buona notte di sonno - 16 November 2025
- Conservate le vostre verdure senza pensarci? Questo errore banale accelera il loro deterioramento (e la soluzione costa 0 €) - 16 November 2025
- Piano cottura come nuovo, senza strofinare (o quasi): l’astucia semplice che fa miracoli - 16 November 2025
Perché Tesla e i brand cinesi eccellono?
I risultati del confronto diretto tra i diversi modelli di auto elettriche hanno rivelato che alcuni veicoli, come la Lucid Air e la Tesla Model 3, hanno superato le aspettative, mantenendo un’autonomia vicina o superiore a quella dichiarata. Al contrario, altri modelli come l’Audi Q6 e-tron hanno mostrato prestazioni inferiori rispetto a quelle promesse.
Le marche cinesi, come Zeekr e BYD, hanno eccelso nei test, superando le loro stesse previsioni WLTP e stabilendo nuovi standard di riferimento. Questo suggerisce che la progettazione del veicolo e la qualità delle batterie siano determinanti per garantire un’autonomia reale conforme alle stime.
- Verificare sempre l’autonomia dichiarata rispetto a quella reale in condizioni di guida normale.
- Considerare l’effetto delle condizioni climatiche sull’autonomia della batteria.
- Tenere in conto la qualità della batteria e l’efficienza del sistema di gestione energetica del veicolo.
- Valutare il supporto e l’affidabilità del costruttore per quanto riguarda aggiornamenti tecnologici e assistenza.
I test norvegesi offrono una panoramica essenziale non solo per i potenziali acquirenti di auto elettriche, ma anche per i produttori, che possono utilizzare questi dati per affinare ulteriormente le loro tecnologie e strategie di marketing. La trasparenza e l’affidabilità nell’autonomia dei veicoli elettrici sono, senza dubbio, due pilastri fondamentali per accelerare la transizione verso una mobilità più sostenibile.





6 commenti
Pauline
Finalmente un articolo che parla chiaro sulle autonomie reali! Grazie!
Amina9
Non credo molto ai test, preferisco basarmi sull’esperienza diretta. Qualcuno ha esperienze personali da condividere?
maxime2
Questo articolo mette in luce l’importanza delle condizioni di test reali. Ottimo lavoro! ????
Isabelle
Non mi stupisce che Tesla sia in testa, ma sono sorpreso dai risultati dei marchi cinesi. Bravo a loro!
aminacosmos
Ma come mai Tesla continua a essere sempre un passo avanti agli altri? C’è qualche segreto tecnologico che gli altri non hanno?
gabrielénergie
Interessante vedere come i marchi cinesi si stiano facendo strada anche nel campo delle auto elettriche! ????